Un calo drastico di prenotazioni nel settore turistico nell’area vesuviana a causa dell’emergenza coronavirus. A lanciare l’allarme è Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio che parla di albeghi vuoti e danno ingente’ per l’imminente stagione primaverile.
”È un periodo molto difficile per il nostro settore dove stiamo registrando un crollo intorno al 70 – 80% di presenze – dice Palomba – purtroppo anche la Pasqua è compromessa dal momento che stiamo assistendo a numerose cancellazioni da parte chi aveva prenotato. E pensare che eravamo proiettati verso una stagione con il segno più…”.
Le ricadute negative riguardano anche il personale, come del resto sta avvenendo nelle altre strutture recettive e alberghi dell’Italia. ”Spero – conclude Palomba – si svegli quel senso civico e che tutti si attengano alle disposizioni imposte dal Governo per evitare il contagio, in modo da poter rivedere al più presto la luce fuori al tunnel”.