Preoccupazione da parte degli operatori del turismo per gli incendi sul Vesuvio che mettono a rischio l’economia nella stagione estiva. ”In queste ore i roghi sono diventati tanti, troppi a dimostrazione che esiste una strategia criminale che arma le mani dei piromani – dice Adelaide Palomba, presidente Federalberghi Costa del Vesuvio – Case evacuate, intere zone in pericolo tra Ercolano, Torre del Greco e paesi vesuviani è il bollettino di guerra che viene stilato ogni anno in questo periodo. Anche le attività ricettive sono in difficoltà, soprattutto quelle sorte nelle zone panoramiche dove la situazione in questi giorni si è fatta sempre più difficile. Tutto ciò rappresenta un ‘rischio serio per le persone, le famiglie, ma anche per l’intera economia turistica di #costadelvesuvio che rischia di essere messa in ginocchio da questa emergenza incendi”.
Per Palomba ”serve una politica di prevenzione, seri investimenti per l’antincendio e per le politiche della tutela del territorio. In questo momento rischiano di andare in fiamme anche gli investimenti che i privati, che hanno a cuore le sorti del turismo su questo territorio, stanno portando avanti tra mille sacrifici. In questo sosteniamo lo sforzo che l’Ente Parco del Vesuvio col suo presidente Agostino Casillo sta portando avanti. Ma serve un aiuto concreto da parte delle istituzioni nazionali e locali per porre un freno a questa guerra che non porta da nessuna parte”.