A Pompei come in aeroporto, nuove misure di sicurezza per tutelare scavi e turisti

Accessi agli scavi archeologici di Pompei come all’aeroporto: il checkpoint situato in Piazza Esedra rafforza il sistema di sicurezza per i turisti che si troveranno davanti un dispositivo di controllo con l’assistenza di vigilanza armata, per la rilevazione di eventuali materiali pericolosi. Poi, un secondo punto di controllo passa a scansione il bagaglio e appositi macchinari effettueranno controlli radiogeni sui visitatori. Contemporaneamente è stato rafforzato anche il servizio di guardaroba per permettere il deposito obbligatorio dei bagagli più voluminosi.

Inoltre, il servizio di biglietteria è stato ampliato con nuove apparecchiature self service per permettere l’acquisto automatico dei ticket di ingresso.
“I musei si sono già adeguati alla necessità di assicurare dei controlli accurati ai turisti – riflette Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania – Il problema per Pompei è che, rispetto ai musei, il sito fa numeri molto più alti e anche le visite richiedono più tempo. Con un solo metal detector credo che i disagi non mancheranno. Ma hanno fatto bene a partire in questi giorni di bassa stagione. Solo che avrebbero dovuto consultare le categorie del settore. Se i tempi si allungano troppo, ad esempio, per i crocieristi significherà rinunciare alla visita agli Scavi, perché non riusciranno più a effettuarla”.

In effetti, il giorno dell’inaugurazione il sistema di rilevazione di eventuali materiali pericolosi, mediante la scansione del bagaglio e controlli radiogeni sui visitatori, ha rallentato in qualche misura l’afflusso dei turisti che, successivamente, hanno poi scelto di effettuare il ticket alla biglietteria automatica, anziché a quella dotata di un addetto della Soprintendenza.
Altri checkpoint saranno installati presto negli accessi di Porta Marina Superiore e Piazza Esedra per rendere sicuri gli Scavi da eventuali malintenzionati. Per il momento, i controlli da Piazza Anfiteatro sono definiti ‘sperimentali’, anche se prevedono già la presenza di personale armato per la security.
La prova del nove del buon funzionamento del sistema checkpoint si avrà domenica prossima, quando gli Scavi saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito. Sarà una domenica che si prospetta di grande caos, in concomitanza con la ‘Supplica’ alla Madonna di Pompei, che solitamente attrae decine di migliaia di fedeli in mattinata. Visitatori che, solitamente, si fermano per tutto il giorno, abbinando al pellegrinaggio alla Basilica, una visita agli Scavi, resi ancora più attrattivi dall’ingresso gratuito.

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