La gestione di ventitré monumenti da giovedì prossimo passerà dal ministero dei Beni culturali alla Regione Campania. ”Si tratta del primo esempio di trasferimento di competenze, dallo Stato alle Regioni – spiega Pio Baldi, direttore regionale per i Beni culturali della Campania. Baldi sarà anche il presidente del primo Comitato per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali campani, che si insedierà giovedì, e che è frutto di un protocollo siglato tra il Mibac e la regione Campania circa un mese fa. ”Si tratta di una sfida enorme – spiega Claudio Velardi, assessore al Turismo della Regione Campania – è il primo accordo con cui il Mibac affida la tutela e la valorizzazione di alcuni beni culturali della regione alla regione stessa”. L’accordo di programma firmato dal ministro per i Beni culturali Sandro Bondi, e il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, delinea strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione di alcuni complessi monumentali e siti archeologici campani di particolare interesse storico, turistico e culturale. ”Secondo una intesa di massima – aggiunge Velardi – pensiamo di partire dal Castello aragonese di Baia, già restaurato che ha bisogno di essere valorizzato”.