venerdì, 29 Marzo 2024

Alla Regione Campania la gestione di 23 siti culturali

Primo esempio di trasferimento di competenze Stato-Enti locali

La gestione di ventitré monumenti da giovedì prossimo passerà dal ministero dei Beni culturali alla Regione Campania. ”Si tratta del primo esempio di trasferimento di competenze, dallo Stato alle Regioni – spiega Pio Baldi, direttore regionale per i Beni culturali della Campania. Baldi sarà anche il presidente del primo Comitato per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali campani, che si insedierà giovedì, e che è frutto di un protocollo siglato tra il Mibac e la regione Campania circa un mese fa. ”Si tratta di una sfida enorme – spiega Claudio Velardi, assessore al Turismo della Regione Campania – è il primo accordo con cui il Mibac affida la tutela e la valorizzazione di alcuni beni culturali della regione alla regione stessa”. L’accordo di programma firmato dal ministro per i Beni culturali Sandro Bondi, e il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, delinea strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione di alcuni complessi monumentali e siti archeologici campani di particolare interesse storico, turistico e culturale. ”Secondo una intesa di massima – aggiunge Velardi – pensiamo di partire dal Castello aragonese di Baia, già restaurato che ha bisogno di essere valorizzato”.

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