La Sala Meridiana del MAN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli mette in mostra ‘Eracle liberato dal buio dei magazzini’. Il percorso espositivo partenopeo però, oltre che alla nota forza del’Eroe, vuole svelarne anche il volto fragile ritratto in età matura o perché sopraffatto da Onfale. Emerge, inoltre, un Ercole che rispettava molto le donne.
Si tratta di un racconto fatto attraverso ceramiche della collezione vascolare della Magna Grecia, nei depositi oramai dal 2000, o parti di statue marmoree mai esposte prima, che confermano quanto Ercole fosse costantemente presente nell’arte degli antichi sia greci che romani.
I bronzetti, invece, rivelano attraverso le loro sintetiche geometrie come il fisico dell’eroe fosse interpretato nel mondo italico, mentre i due schiphoi d’argento dalla Casa del Menandro sono esempio dei più alti livelli della toreutica ellenistica.
La nuova mostra del MAN è una tappa di avvicinamento al progetto di nuova valorizzazione del sito voluto dal direttore, Paolo Giulierini.