Massimo Bray, ministro per i beni culturali, annuncia la nomina del direttore generale del progetto Grande Pompei per il 9 dicembre. Ma la notizia, seppur importante, è stata offuscata dall’ennesimo crollo. A sbriciolarsi è stato il muro di una bottega di via Stabiana, insiema ad una parte di intonaco della Casa della Fontana piccola.
“Proprio dai punti interessati dagli ultimi crolli cominceranno, il prossimo 15 dicembre – ha annunciato Bray – i lavori di messa in sicurezza e valorizzazione delle murature della Regio VII del sito archeologico. Per il 9 dicembre, invece – ha aggiunto – ci sarà la nomina del direttore generale del progetto Grande Pompei, che prevede investimenti per 105 milioni di euro e che hanno consentito finora l'avvio di 5 cantieri”.
Critico anche l'ex ministro Sandro Bondi. “Quando nel novembre del 2010 crollò un rifacimento in cemento armato nel sito archeologico – ha icordato – il Capo dello Stato espresse il proprio sdegno definendolo 'una vergogna per l'Italia’. Oggi – continua – nessuno ha creduto di dire una sola parola in seguito agli innumerevoli crolli che si sono verificati dal 2010 ad oggi".
Intanto a Pompei è giunta Antonella Recchia, segretario generale del Mibact , per verificare le condizioni del sito.