Pompei, 13 nuovi funzionari per rafforzare soprintendenza

Soddisfatto Puglisi (Unesco) ma ‘non sia fatto episodico’

Tredici archeologi, nove architetti e un funzionario amministrativo, sono arrivati a Pompei per rinforzare l'organico della locale Soprintendenza nella tutela degli scavi. "Sono felicissimo – sottolinea Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco – che siano entrati in servizio i nuovi funzionari incaricati della tutela, della salvaguardia e della conservazione dell'area archeologica di Pompei. Mi auguro però che non si tratti solo di una misura di emergenza, ma di un provvedimento che segni realmente l'inizio di una politica diversa sui beni culturali, a partire da Pompei. Prendo atto di un cambio di passo – ha precisato Puglisi – e non potevo auspicare di meglio da parte del nuovo ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi. Mi auguro, tuttavia, che tutto questo non sia un fatto episodico, ma entri in una diversa logica di governo dei beni culturali in Italia".

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