Il ministro della cultura Alberto Bonisoli ha bocciato il progetto di una ruota panoramica nel Parco Archeologico di Pompei. L’dea piaceva molto al sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, al punto che, pur considerando “le difficoltà relative ad eventuali autorizzazioni da parte degli enti e degli organismi interessati, a causa dei numerosi vincoli presenti nel nostro territorio”, non aveva esitato ad appoggiare il progetto della ‘giostra’ che pare prevedesse anche un’opzione vip con calici di champagne a bordo. L’iniziativa era stata accolta favorevolmente dagli operatori turistici, ma fortunatamente non da chi ha a cuore il patrimonio Unesco.
Secondo le notizie circolate, il progetto ‘Wheel of Pompei’ prevedeva l’installazione della ruota nel parcheggio del Centro commerciale Carrefour, di fronte all’ingresso (al momento chiuso) del Teatro Grande, in via Stabiana.
“Non se ne parla proprio – ha detto il ministro – Ai nostri uffici non è arrivata nessuna richiesta, ma se arrivasse la rispediremmo al mittente”. Un no deciso e senza appello, come quello per le ambizioni della Regione Lombardia nei confronti di Brera, che “deve rimanere allo Stato”. “È un museo che ha una tale importanza che è difficilmente riconducibile al territorio”, spiega il ministro cinquestelle ai microfoni di Agorà, sui Rai3. “Altro discorso – aggiunge – sono per esempio le incisioni rupestri in Val Camonica, per le quali stiamo aprendo un discorso. Ma la Pinacoteca di Brera no, l’ho già spiegato all’assessore”.