Il 6 febbraio a Pompei prenderanno il via i lavori di recupero del più grande sito archeologico dell'Italia, patrimonio Unesco, messo a dura prova crolli causati dalle intemperie e dalla mancata manutenzione. L'annuncio dell'avvio dei lavori è stato dato da Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, per il quale il recupero e il rilancio di Pompei sono “il primo obiettivo del nuovo programma interregionale 'Attrattori culturali naturali e turismo’”. Mossa successiva, spiega il ministro “è l'intervento sulla effettiva cantierabilità dei progetti, seguita dall'identificazione delle responsabilità di chi realizzerà il progetto e da una attenta selezione”.
Il ‘Grande Progetto Pompei’, messo a punto dalla Regione Campania, riguarda “preservazione, mantenimento e miglioramento del sito e potrà contare su un maxi-investimento che, come ha ricordato Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, ammonta a circa 100milioni di euro. Il progetto ha ricevuto l'ok della Commissione europea a marzo 2012 ed è stato il passo successivo di un piano di azione concordato con l'esecutivo europeo nel quale si è accertata l'entità dei lavori necessari per la riabilitazione di Pompei.