Pompei, da oggi 30 custodi in più negli Scavi

Gli Scavi di Pompei potranno usufruire di 30 nuovi custodi, per garantire la costante apertura ai turisti di nove domus e delle Terme Suburbane. Da oggi, infatti, un piccolo esercito di 30 addetti si muoverà sui percorsi di visita del sito archeologico grazie all’accordo sottoscritto fra la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e la società Ales spa.
Si tratta di personale che la società Ales spa ha selezionato e messo a disposizione della Soprintendenza nelle more del completamento delle procedure del concorso bandito in virtù di quanto previsto dalla convenzione sottoscritta col Mibact.
I nuovi addetti garantiranno l’apertura al pubblico dei seguenti edifici: Casa di Cornelia, Casa di Marco Lucrezio, Termopolio di Vetutio Placido, Casa del Larario di Achille, Casa dei Ceii, Casa della Caccia Antica, Terme Suburbane, Casa di Apollo, Casa dell’Ara Massima, Casa di Marco Lucrezio Frontone.
“L’arrivo di nuovo personale della società Ales – scrive in una nota la Soprintendenza – è sicuramente un primo passo per affrontare la carenza di addetti alla vigilanza, uno dei problemi più gravi che affliggono gli scavi di Pompei, e rappresenta, allo stesso tempo, una grande opportunità di ampliamento dell’offerta di visita così come richiesto dagli operatori turistici e dai visitatori di tutto il mondo”.

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