Reggia Caserta, aprono gli appartamenti reali

Si aspettano i fondi per le didascalia in lingua straniera

Dopo una lunga operazione di restauro finalmente la Reggia di Caserta farà conoscere al pubblico nuove aeree. Col progetto ‘Maestà Regia' apriranno infatti tutte le sale degli appartamenti reali, una ventina in tutto, oltre alla quadreria, allestita con 260 opere finora tenute nei magazzini per mancanza delle condizioni di esposizione. Fra i riallestimenti anche la collezione ‘Terrae Motus', commissionata dal gallerista Lucio Amelio dopo il terremoto dell'Irpinia. Spazio anche agli amanti delle tecniche costruttive con la possibilità di seguire il percorso ‘La Scala Regia da cielo a terra', che guida alla visita della volta ellittica di copertura del vestibolo superiore e degli spazi dei sottotetti.
"La Reggia di Caserta – spiega Paola Raffaella David, soprintendente della reggia – non ha nulla da invidiare a Versailles e potenzialità da saper cogliere in un momento di difficoltà per il Sud come questo. Potrebbe incentivare un turismo di qualità, soprattutto straniero". Nonostante questi miglioramenti mancano i fondi i pannelli delle didascalie in lingua straniera. Tra gli obiettivi a breve raggio una convenzione con Fs per praticare sconti speciali a chi prenota un biglietto per la visita alla Reggia e si reca a Caserta in treno.

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