Wte Assisi, il più visitato è lo stand di Pompei

Per il vicesindaco, il crollo della Casa dei Gladiatori ha riacceso attenzione su sito

Lo stand di Pompei è stato uno dei più visitati al Wte di Assisi. Il Comune di Pompei e la Soprintendenza per i Beni Archeologici responsabile degli Scavi, infatti, hanno messo a punto una collaborazione per offrire in un unico pacchetto turistico non solo il fascino del patrimonio archeologico ma anche i monumenti della città nuova, a partire dal suo santuario mariano. "È il primo passo verso una collaborazione – spiega Claudio Alfano, vicesindaco di Pompei – che fino ad oggi non c'é mai stata. Sin da ieri abbiamo potuto riscontrare un certo interesse verso la nostra offerta. Il nostro è uno stand innovativo e interattivo, dove i visitatori possono rivivere i momenti dello scavo o quelli dell'eruzione attraverso la riproduzione di ologrammi e suoni originali. Inoltre, possono ammirare i reperti fatti con gli stessi materiali, calandosi magicamente nell'atmosfera di allora". Attenzione per lo stand anche a causa del crollo della Casa dei Gladiatori. "È vero – sottolinea Alfano – nella sua gravità quel fatto ha avuto il pregio di riaccendere i riflettori sugli scavi. Ora speriamo in una gestione diversa dopo 20 anni di incuria. Una gestione che – precisa – non può prescindere dal coinvolgimento del Comune. L'obiettivo raggiunto che ci fa ben sperare per il futuro di Pompei è la collaborazione avviata con la Soprintendenza che ci consentirà di far sapere al mondo che Pompei non è solo gli Scavi".

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