Dal 26 al 29 ottobre si svolgerà a Paestum la XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: il Parco Archeologico (Salone Espositivo, ArcheoExperience, ArcheoIncontri), il Museo Archeologico Nazionale (ArcheoVirtual, Conferenze, Workshop con i buyers esteri) e la Basilica Paleocristiana (Conferenze, Premi, ArcheoLavoro, Incontri con i Protagonisti) continueranno ad essere le location della Borsa.
La BMTA si conferma un’occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati.
Inoltre, per questa edizione la BMTA parlerà arabo con lo slogan ‘Con BMTA il turismo archeologico parla arabo’ per invitare le persone di lingua araba interessate all’archeologia e al turismo culturale a connettersi con il sito www.bmta.it o a visitare Paestum.
“Non è un progetto commerciale, ma culturale – afferma il fondatore e direttore Ugo Picarelli – quella di una nuova forma di inclusione sociale, in nome della denominazione ‘Mediterranea’ della Borsa e del riconoscimento internazionale dell’evento da parte di Unwto e Unesco quale best practice di dialogo interculturale”.
Giovedì 26 ottobre è in programma la Conferenza ‘I Comuni e i siti archeologici: infrastrutture, gestione e promozione’ a cura di ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e Mibact con la partecipazione dei sindaci, dei due coordinatori delle Commissioni Turismo e Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Giovanni Lolli e Gianni Torrenti, del dg Turismo del MiBACT Francesco Palumbo, del direttore Esecutivo dell’Enit Gianni Bastianelli, del presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo Ignazio Abrignani e le conclusioni del Sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi.
Venerdì 27 ottobre c’è il convegno ‘Il turismo sostenibile per lo sviluppo dei siti archeologici mondiali’ a cura dell’UNWTO.
Sempre venerdì 27 ottobre sarà consegnato l’International Archaeological Discovery Award ‘Khaled al-Asaad’ alla scoperta archeologica più significativa del 2016, nel nome del direttore dell’area archeologica e del museo di Palmira, alla presenza dei figli Fayrouz, Walid e Omar.
Le cinque scoperte dello scorso anno candidate alla vittoria sono: Egitto – L’edificio della barca di Sesostri III e i graffiti di 120 navi ad Abido; Francia – La prima opera architettonica dei Neanderthal in una caverna di Bruniquel; Iraq – La grande città dell’Età del Bronzo presso il piccolo villaggio curdo di Bassetki; Pakistan – La città indo-greca di Bazira; Regno Unito – Le 400 tavolette di epoca romana ritrovate nella City di Londra.
Sabato 28 ottobre la conferenza ‘Ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso mediterraneo’, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, che farà il punto della situazione dell’archeologia subacquea a livello nazionale e internazionale con specialisti, al fine di individuarne eccellenze e criticità con l’intento di offrire un utile contributo allo sviluppo ulteriore di questo fondamentale settore del patrimonio culturale.
Domenica 29 ottobre la conferenza ‘La tutela del patrimonio culturale, la difesa dell’arte e il ruolo dell’intelligence’, moderata dal giornalista Paolo Conti.