È polemica a Positano per i disagi lamentati dai tanti turisti che hanno preso d’assalto la perla della Costiera Amlafitana durante il weekend di Pasqua. Alcuni gruppi hanno denunciato, infatti, di essere stati fatti scendere da taxi e pulmini e di dover raggiungere a piedi, con tanto di bagagli al seguito, i rispettivi hotel a causa del mancato pagamento di una tassa di 5 euro che i professionisti del trasporto pubblico devono al comune di Positano per transitare sulla Statale 163. Pagamento che si effettua tramite un portale che – è la difesa opposta dai tassisti – spesso non funzionerebbe.
Gennaro Lametta, coordinatore regionale della Campania e del Molise per Federnoleggio e Confcommercio ha chiesto ufficialmente un incontro con il sindaco della città, Giuseppe Guida, per approfondire la vicenda. Lametta ha già ottenuto un appuntamento per questo mercoledì con l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci e con il presidente della commissione Attività Produttive della Campania Giovanni Mensorio. “Una cittadina turistica come Positano, nota in tutto il mondo – osserva – non può consentire che dei passeggeri siano lasciati lungo la Statale 163. Oltretutto questa tassa di 5 euro viene applicata solo ai professionisti del trasporto, mentre le red car senza autista transitano regolarmente senza essere né fermate né tassate. Si vuole colpire una categoria di lavoratori? Non capisco a chi giovi questa soluzione, se non a collezionare figuracce internazionali”.