Parte un progetto per il rilancio dell’Antica Capua e delle sue bellezze storico-artistiche, al quale l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, ha invitato a collaborare il giornalista della Rai Alberto Angela.
A tal proposito, il primo cittadino Giancarlo Giudicianni, ha scritto alla tv di Stato ed al noto conduttore televisivo, esperto conoscitore dell’arte e dell’archeologia del nostro Paese, per sollecitare un interessamento alla città di Santa Maria Capua Vetere e al suo patrimonio storico e culturale. “Una città antica giace al di sotto di Santa Maria Capua Vetere – spiega Giudicianni – è la Capua etrusca e romana che, lungi dall’essere cancellata dai secoli, emerge di continuo nel corso della realizzazione di opere pubbliche e private”. Il riferimento è ai reperti venuti alla luce durante i lavori di sistemazione del territorio cittadino.
"La città di cui sono sindaco – continua la lettera – non riesce a rivelare al pubblico di essere l'erede dell'Antica Capua, la più grande città dell’Impero dopo Roma. Molti cercano le antiche memorie nella vicina città consorella, altri riescono a rintracciare al massimo l'Anfiteatro o il Mitreo. Gran parte dei ritrovamenti sono conservati nel Museo dell'Antica Capua che sembra volutamente ignorato da tutti. Abbiamo bisogno di visibilità, di attirare l'attenzione dell'Italia e degli studiosi, di costringere gli organi di Governo centrale a guardare anche da questa parte". La richiesta di collaborazione fatta pervenire alla Rai e ad Alberto Angela punta quindi a che la Capua Antica sia restituita alla sua importanza, alla storia e alla cultura d'Italia e d'Europa, alla conoscenza di tutti, da non ricordare solo per gli ozi di Annibale, ma per tutti i suoi diciotto secoli di storia.