Con “Cinema, aspirinas e urubu”, il cineasta brasiliano Marcelo Gomes si è aggiudicato la quinta edizione dell’ “Ischia Film Location Festival”, la rassegna cinematografica internazionale per lungometraggi, documentari e cortometraggi. E sempre il Brasile fa da sfondo al miglior documentario “Onibus”, di Augusto Contento. “Rebelde”, del regista indipendente Ferdinando Bruno, è stato premiato, invece, come miglior lungometraggio in digitale. Nella sezione “cortometraggi” il premio è andato a “Meridionali senza filtro”, di Michele Bia. Venerdì, infine, si è svolto il convegno della Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo dal titolo “Il location placement come forma di destination management”, cui hanno partecipato relatori provenienti da ogni parte del mondo per testimoniare la crescente importanza che riveste, sotto il profilo economico e turistico, il rapporto tra cinema e territorio.
