Acque termali, arriva il Marchio di Qualità

In Campania si attua il piano approvato lo scorso anno

Nasce il marchio di qualità per le acque termali. L’annuncio è stato dato nel corso di una tavola rotonda organizzata presso l'Unione Industriali di Napoli e che ha visto la presenze dei vertici nazionali delle categorie, Costanzo Jannotti Pecci (presidente di Federterme) ed Ettore Fortuna (presidente nazionale di Mineracqua), di Oberdan Forlenza (assessore regionale ai Lavori Pubblici, Acque Minerali e Termali) ed il presidente Antonio Bassolino. L’anticipazione prende spunto dalla legge sulle Acque approvata in Campania nel 2008, che fornirà strumenti e modalità per promuovere e valorizzare le attuali 15 tipologie di acque minerali da imbottigliamento e le sorgenti termali (circa 200 concessioni) distribuite su tutto il territorio, con punte di eccellenza nell'isola di Ischia, nei Campi Flegrei, nell'area vesuviana, nelle province di Benevento, Salerno ed Avellino. Oltre al Marchio di Qualità, prevista anche la programmazione del primo Piano di settore, una sorta di Piano Regolatore delle Acque Campane che l’assessore Forlenza si è impegnato a far redigere entro dicembre. Sul fronte delle acque termali, che rappresentano uno dei settori turistici più importanti della regione, c’è l’impegno al rafforzamento del controllo sulla qualità delle prestazioni, anche attraverso la figura obbligatoria di un medico specialista che dovrà sovrintendere la somministrazione delle acque termali per uso terapeutico in tutti gli stabilimenti. Le acque verranno monitorate, anche attraverso i nuovi strumenti previsti dalla legge, e potranno ottenere il Marchio di Qualità termale, che diventerà anche uno strumento di promozione del prodotto acqua Campania sul territorio nazionale e internazionale.
editore:

This website uses cookies.