Tagliare i contributi ad AirOne per fare pressione su Cai. E’ il suggerimento alla Regione Campania che arriva dai sindacati a proposito della vertenza Atitech e Alitalia.
“Il piano industriale della nuova Alitalia – scrivono i rappresentanti di Fiom, Fim, Uilm e Fismic – prevedeva la presenza su Napoli di 109 unità complessive dello scalo di Capodichino più il Centro Direzionale e che attività decentrate venissero confermate poiché non necessitavano di alcuna centralizzazione”. Queste condizioni starebbero per venir meno e, non scorgendo all’orizzonte nessuna soluzione che garantisca il futuro occupazionale delle risorse interessate dal problema, i sindacati suggeriscono alla Regione Campania di far pressione su Alitalia sollevando la possibilità di non completare il finanziamento concesso ad AirOne per favorire lo sviluppo delle attività sull’aeroporto di Capodichino. Per i sindacati, le risorse messe a disposizione dalla Regione, devono avere quale logica contropartita, la tutela del lavoro sul territorio.