Sabato 17 novembre nell’ambito della 10ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, nella Sala Cassandra del Centro Espositivo Ariston di Paestum, si terrà il progetto culturale “Le Thesmophorie: il ritorno di Demetra ad Albanella”: sarà riproposto l’antico rituale, dedicato alla dea dell’agricoltura, che, fin dal V secolo a.C., veniva celebrato tra l’estate e l’autunno in decine di città tra Grecia ed Asia Minore, nonché in tutta la Magna Graecia e nella fertile Kore pestana di cui faceva parte Albanella, nel cui Santuario Epicorico sono stati rinvenuti resti di offerte votive, statuette, piccoli vasi con semi di veccia. E la rievocazione spettacolare delle Thesmophorie si snoderà in tre giornate: la “discesa” (che rievoca l’arrivo della figlia di Demetra, Kore o Persefone, nell’Ade); il “digiuno” (da parte delle donne celebranti, che si sedevano su giacigli di agnocasto, per condividere il dolore di Demetra) ed il banchetto collettivo o “symposion” (che vedrà la rappresentazione teatrale della commedia di Aristofane “Donne alle Thesmophorie” da parte dell’Accademia Magna Graecia). Ci saranno inoltre momenti di approfondimento convegnistico, mostre, percorsi tra gli stand, parentesi musicali.