Al Maschio Angioino di Napoli in mostra 80 opere di Antonio Ligabue

Fino al 28 gennaio il Maschio Angioino, rende omaggio a Antonio Ligabue con una mostra a cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri. Esposte oltre 80 opere che offrono ai visitatori l’opportunità di apprezzare il talento dell’artista di Gualtieri.

Nato a Zurigo nel 1889, dopo anni difficili caratterizzati da continui spostamenti, nel 1919 Antonio Ligabue giunge a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, dove nel 1929 incontra Renato Marino Mazzacurati che ne comprende l’arte genuina e gli insegna l’uso dei colori a olio, guidandolo verso la valorizzazione del suo talento.
Antonio Ligabue si dedica, allora, alla rappresentazione di animali, spesso feroci, esotici, ma anche domestici; si autoritrae in numerose opere; ferma sulle sue tele scene del lavoro nei campi. L’allestimento della sua prima mostra personale risale al 1961: le sue tele vennero esposte alla Galleria La Barcaccia di Roma. L’esposizione al Maschio Angioino è promossa dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo e con la collaborazione della Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri. L’organizzazione generale è di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare.

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