Ad Ischia una scossa di energia positiva per dimenticare quella sismica

Dopo la scossa sismica che ha colpito Ischia, gli operatori turistici della più grande isola campana provocano una scossa di energia positiva, per dimostrare a giornalisti ed agenti di viaggio che Ischia non è crollata e la vita continua normalmente.

L’iniziativa nasce da un’idea di Angelo De Negri, gran patron della Borsa del Turismo del Mediterraneo che, interpretando le preoccupazioni ed il pensiero diffuso tra gli operatori turistici, ha selezionato i rappresentanti di oltre 20 testate del trade per far vivere l’atmosfera del dopo terremoto. Una atmosfera di grande e gioiosa serenità lungo tutte le coste che bagnano i sei comuni dell’Isola: Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Barano oltre che naturalmente Ischia, città capoluogo il cui nome è riconosciuto come un brand di eccellenza in tutto il mondo turistico nazionale ed internazionale.

Una serenità diffusa anche sulle colline popolate da una fitta vegetazione, ricche di coltivazioni pregevoli e dalle quali si possono ammirare paesaggi mozzafiato, anche inerpicandosi sempre più in alto sul Monte Epomeo a quota 789 metri dal livello del mare. Ed è proprio su questo monte che lo scorso 21 agosto si sono registrate alcune scosse sismiche, la più forte delle quali di Md 4.0 ha provocato due vittime e il crollo di alcune abitazioni nel comune di Casamicciola.

“L’evento sismico è rimasto circoscritto ad una zona limitata di poco meno di un chilometro quadrato rispetto ai 46 su cui si estende l’intera isola – ha dichiarato Angelo De Negri in conferenza stampa, ricordando anche le due vittime – però dalle dirette televisive è passato il messaggio di un’Isola devastata. Concetto – ha ricordato De Negri – ripreso ed amplificato anche da prestigiosi quotidiani nazionali che hanno alterato la realtà dei fatti.”

Infatti ad Ischia i residenti, superata l’onda emotiva del primo momento, hanno subito ripreso la vita di sempre, con razionalità, passionalità e la consapevolezza che caratterizza la gente del sud, dedicandosi sempre con maggiore entusiasmo alle attività di accoglienza e d’intrattenimento già da tempo programmate, come si conviene ad una destinazione turistica di rilievo qual è Ischia.

26.000 posti letto distribuiti in una realtà alberghiera di circa 310 strutture, “almeno quelle ufficiali – ha ricordato Ermando Mennella, referente di Federalberghi Ischia oltre che vice presidente della Federazione Campana e presidente nazionale di Federalberghi Isole – e contribuisce con una forbice variabile dal 29 al 33% al pil turistico della regione Campania”.

Ma la conferenza stampa, animata da Ciro Cenatiempo, giornalista e scrittore oltre che principalmente ispiratore e storico testimonial delle vicende ischi tane, è stata un cocktail di comunicazioni positive inerenti lo stato delle terme, come brevemente illustrate da Alessia Peraro a nome dell’Associazione termalismo, le diverse forme di escursionismo naturalistico studiate, animate e presentate da Gianluca Iacono e Francesco Mattera per l’Associazione Nemo.

In vetrina anche la grande tradizione enogastronomica che oggi, lunedì 18 settembre, sarà protagonista in occasione dell’annuale edizione di Ischia Safari quando i 5 chef stellati di Ischia ospiteranno circa 120 colleghi.

E dal piacere della gola a quella dei sensi rappresentati dall’Ischia Film Festival e illustrati da Michelangelo Messina che del cineturismo ha coniato il termine oltre che ispirare il festival che ogni anno trasforma le location storiche e suggestive dell’Isola in sale cinematografiche a cielo aperto.

Un mix tra fresco entusiasmo giovanile e pragmatismo programmatico per ribadire che Ischia continua ad essere ed offrire, nonostante qualche comunicazione distorta, una realtà tutta da vivere.

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