Federalberghi Capri spinge per inserire Faraglioni in Patrimonio Unesco

Salvaguardare i Faraglioni dell’Isola di Capri e l’area marina circostante dall’incuria e dall’inquinamento ambientale e far sì che questa diventi l’occasione per affrontare il problema del traffico marittimo davanti alle coste dell’isola. Sono gli obiettivi ai quali Federalberghi Isola di Capri ha deciso di puntare

“Da mesi abbiamo evidenziato a Capri il problema del traffico a terra e di quello a mare. Mentre per il primo restiamo in attesa di un tavolo tecnico con le parti interessate e dei nuovi bus di cui è annunciato l’arrivo da anni ma che non arrivano mai, per la tutela del nostro mare abbiamo individuato una soluzione che potrebbe favorire una soluzione drastica del problema, quanto meno su un versante dell’isola: vogliamo lanciare la candidatura dei Faraglioni di Capri all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per quanto riguarda i beni naturali”, ha detto Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri.

Le regole dettate dall’organizzazione internazionale che promuove il patrimonio artistico e culturale a livello mondiale, rendono possibile la candidatura per quegli elementi che si ritengono: monumenti naturali costituiti da formazioni fisiche e biologiche o da gruppi di tali formazioni di valore universale eccezionale dall’aspetto estetico o scientifico; formazioni geologiche e fisiografiche e le zone strettamente delimitate costituenti l’habitat di specie animali e vegetali minacciate, di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico o conservativo; siti naturali o le zone naturali strettamente delimitate di valore universale eccezionale dall’aspetto scientifico, conservativo o estetico naturale.

“Riteniamo che i Faraglioni di Capri e forse anche qualche altro elemento naturale dell’isola, come ad esempio l’Arco Naturale, se non tutta l’isola stessa così come è accaduto per le Eolie, rispondano in pieno ai requisiti richiesti per l’iscrizione nelle Liste dell’UNESCO. Ed i Faraglioni, che sono il simbolo per eccellenza di Capri e luogo dove tutti amano farsi ritrarre, sono l’elemento che, se tutelato, aiuterebbero a mantenere nel tempo e tramandare la fama e la vocazione della nostra isola perché quello che facciamo oggi resti nella memoria per le generazioni di domani. Attorno a questa candidatura – conclude – intendiamo raccogliere le adesioni delle istituzioni locali, della associazioni imprenditoriali e culturali e dei tanti amici di Capri sparsi nel mondo ma che puntualmente ritornano sull’isola perché siamo certi che anche loro, come noi, sono consapevoli che un riconoscimento del genere serve a conservare l’inimitabile bellezza della nostra Capri”.

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