Oggi a Napoli si è svolta riunione, con la presenza di legali e promossa da Federalberghi Napoli, per discutere sulla probabile adozione di una class action da parte degli albergatori. La situazione, stando ai numeri, non sarebbe allarmante perché gli annullamenti delle prenotazioni registrati nelle ultime settimane, in coincidenza con l'acuirsi della situazione di crisi, non sono molti. Tuttavia c'è preoccupazione per il futuro. Non è quantificabile, infatti, il numero dei turisti che preferiranno cambiare meta dei loro viaggi perché preoccupati dalle notizie sulla spazzatura nelle strade.
"Si stanno creando i presupposti per una class action – conferma Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli – Molti non hanno capito che per risolvere il problema rifiuti occorre fare sistema". Naldi esprime forte preoccupazione anche in prospettiva del Forum delle Culture che si terrà a Napoli nel 2013 e che dovrebbe richiamare in città molti turisti. Naldi, inoltre, sollecita anche un'azione più incisiva da parte del governo. Tra i danni provocati nel settore dalla emergenza rifiuti, Naldi sottolinea anche il fatto che per non perdere quote di mercato gli albergatori sono stati costretti in questi anni ad abbassare le tariffe. "La questione dei rifiuti rappresenta un contraccolpo per il settore, anche nelle località turistiche della provincia – spiega Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi della Provincia di Napoli – Il danno di immagine non si recupera con facilità non sapremo mai quanti turisti che avevano intenzione di venire a Napoli o in provincia hanno desistito, decidendo di recarsi altrove".