"Quest'anno in Campania i problemi verranno dal mare perché sia il Governo, sia la Regione non pongono necessaria attenzione ai problemi delle vie del mare, mentre privilegiano quelli dei trasporti terrestri, non ponendoli sullo stesso piano". Salvatore Lauro, consigliere dell'Acap, l'associazione delle compagnie marittime partenopee, allarga la polemica che vede l'associazione contrapposta alla Regione Campania dopo l'annuncio della diserzione alla partecipazione al bando di gara per l'affidamento del servizio di Metrò del Mare. Il patron di Alilauro infatti, manda un chiaro messaggio anche a Roma. "Si pensa sempre più alla terra, sia attraverso incentivi per le auto che con la continua assistenza ai trasporti pubblici terrestri, discriminando quelli marittimi. Chi pagherà le conseguenze di questa politica saranno gli isolani, in particolare quelli delle isole minori". Lauro sottolinea infatti che "sono state salvaguardate le politiche che riguardano i residenti delle isole maggiori Sicilia e Sardegna, ed addirittura quelli della laguna di Venezia, a scapito dei residenti nelle piccole isole". Ed a questo l'Acap ha fatto sapere che è stata inoltrata al Ministro Altero Matteoli una nuova richiesta, in cui vengono illustrate al Ministro dei Trasporti le conseguenze a cui andrà incontro il comparto marittimo in virtù della cancellazione degli sgravi contributivi. La richiesta è stata firmata dalle compagnie di navigazione che operano nel territorio nazionale.