L'assessore ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, torna sulla vicenda del Consorzio Unicocampania, da cui è partito l'allarme per le difficoltà legate alla gestione del ticket unico integrato. "Innanzitutto, mi meraviglio che un problema che nasce tra il 2002 e il 2009 venga sollevato solo oggi, a pochi giorni dall'insediamento della nuova giunta – ha detto Vetrella – Mi preme poi sottolineare che allo stato non esiste alcun accordo con il Consorzio Unicocampania che ci obblighi a coprire integralmente le perdite da mancato introito". Parole poco rassicuranti alle quali però Vetrella fa seguire segnali di apertura.
"La Regione dal 2005 a oggi ha già erogato al Consorzio 44 milioni e 540mila euro, quale intervento finanziario a sostegno dell'integrazione tariffaria; un sistema che va sicuramente difeso e mantenuto, ma che non può e non deve più reggersi su una gestione inefficiente, le cui perdite gravino sui contribuenti campani. Per parte mia, mi impegno a valutare l'efficacia dell'attuale e complessa struttura del Consorzio, all'interno del quale ci sono ben cinque società partecipate al cento per cento dalla Regione, così come stiamo valutando con rigore la gestione e i bilanci delle società stesse, in un momento di particolare difficoltà dovuta alla crisi economica generale e allo sforamento del patto di stabilità".
L'assessore fa sapere che si sta verificando se eventuali passività delle società partecipate risultino già nel bilancio della Regione o si dovranno sommare invece a quanto la giunta Bassolino ha approvato, portando allo sforamento del patto di stabilità.