Alla Reggia di Caserta è stato presentato il primo ‘assistente virtuale’ per turisti in un museo italiano. Borbot, acronimo di Borboni e Robotica, ed è un prototipo di Intelligenza Artificiale applicata ad un bene culturale, un ometto con corona e mantello da re, creato da una start-up casertana, la 360open.
“Stavamo lavorando per conto di un cliente privato – racconta Zottolo di 360open – quando ci siamo chiesti se era possibile applicare l’IA anche agli enti pubblici, musei e monumenti in particolare. Così feci un test: inviai un messaggio alla pagina Facebook della Reggia di Caserta e la risposta fu molto lenta. Così io e i miei soci abbiamo incontrato il direttore Mauro Felicori parlando di questo progetto che poteva migliorare, e di molto, l’interazione tra il Museo, in particolare la sua pagina social, e i visitatori”.
Felicori ha accolto di bion grado l’idea trasformandola in realtà. Per i turisti sarà così molto facile avere informazioni sulla Reggia: basterà inviare una domanda tramite messaggio alla pagina Facebook del Palazzo Borbonico patrimonio dell’Unesco, facendo attivare Borbot che in breve risponderà.