A Bologna a fine maggio la 18^ ‘Borsa delle 100 Città d’Arte’

Torna a crescere nel 203 la presenza di turisti stranieri nelle Città d’Arte dell’Emilia Romagna (+9,3% di presenze e +13,2% di arrivinel 2013).  Il binomio arte e cultura, buona tavola e tipicità, è il leit motiv della 18^ Borsa delle 100 Città d’Arte, ospitata nella Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna dal 30 maggio al 1 giugno prossimi.
La manifestazione -promossa da Confesercenti, Enit, apt Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d’Arte, Comune, Provincia, Cciaa di Bologna, con la collaborazione dell’ Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, UniCredit e Assicoop dell’Emilia Romagna- vedrà quest’anno la presenza di 100 TO da tutto ilmondo. Di rilievo la presenza di buyer dai mercati emergenti come Canada, Cina, Emirati Arabi, Giappone, India, Russia, Stati Uniti e Sud Africa. L’enogastronomia tipica italiana e dell’Emilia Romagna sarà protagonista nell’area espositiva della Borsa. Ad una trentina di operatori stranieri specializzati in turismo del gusto sarà dedicato il workshop (sabato 31 maggio, dalle 15.30 alle 18.30, Sala dello Stabat Mater) sull’enogastronomia dell’Emilia Romagna previsto nell’ambito del Progetto Sperimentale 2014 'Turismo Enogastronomico dell’Esperienza' di Apt Servizi Emilia Romagna. Il workshop sarà il momento conclusivo di 4 educational tour, svolti nell’ambito della Borsa, grazie ai quali gli operatori andranno alla scoperta dei percorsi di gusto della nostra regione. Tra gli altri appuntamenti del calendario il 'Focus Nazionale sul Turismo0 (venerdì 30 maggio, ore 15, Sala dello Stabat Mater) e il concerto per piano e voce dal titolo 'L’Europa dell’opera: viaggio musicale nelle eccellenze del Vecchio Continente', a cura della Fondazione Teatro Comunale di Modena (1 giugno). Nell’ambito della Borsa, giovedì 29 e venerdì 30 maggio, si terranno infine i laboratori 'Lezioni di Turismo' promossi da Centro Assistenza Tecnica di Confesercenti Emilia Romagna, BTO Educational e Centro Studi Turistici e dedicati alle tematiche dell’utilizzo del web, dei social e degli altri strumenti contemporanei a disposizione degli operatori turistici.
"Analizzando la performance 2013 delle nostre Città d’Arte, un elemento salta immediatamente all’occhio –sottolinea Maurizio Melucci, A Regionale al Turismo – ed è il dato che vede 4 visitatori su 10 dei nostri centri d’arte e cultura provenire dall’estero. È la netta dimostrazione dell’appeal mondiale della nostra Regione e delle sue eccellenze, che, grazie ad un mix unico tra arte, cultura, buona tavola, italian style e alta qualità di vita, è sempre più meta di ospiti da ogni parte del mondo. Ma è anche il risultato delle azioni di internazionalizzazione messe in atto negli ultimi anni dal turismo regionale".
Il bilancio complessivo del 2013 vede le Città d’Arte emiliano romagnole chiudere l’anno con 2,4 milioni di arrivi e 4,9 milioni di presenze, con una crescita sull’anno precedente rispettivamente del +5,6% e +3,3% e un saldo finale di 129mila arrivi e 157mila presenze in più sul 2012. In aumento anche i visitatori dei musei regionali, cresciuti complessivamente del +1,7% rispetto al 2012 .
Flessione minima per le strutture ricettive dei centri d’arte e cultura della Regione, che possono vantare 1.853 esercizi (42mila posti letto complessivi), tra strutture alberghiere (301 esercizi, 29mila posti letto) ed extralberghiere (1552 esercizi, circa 13mila posti letto): la durata media dei soggiorni è passata da 2,1 a 2 notti di media. Allargando la prospettiva di analisi dei flussi, da inizio millennio il saldo della domanda turistica resta assolutamente positivo, con un +40,6% di arrivi e +34% di presenze dal 2000 al 2013. 

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