Cresce l’interesse per le Città d’Arte emiliano romagnole ed italiane come destinazioni di Wedding Tourism. La conferma giunge dalla 22^ edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte, che si terrà a Bologna dal 18 al 20 maggio. Il 10% dei 70 buyer (provenienti da 28 paesi), e dei 400 seller (da Emilia Romagna e tutta Italia) accreditati, tratta esclusivamente mete di vacanza dove pronunciare il fatidico sì.
Altro tema di questa edizione saranno i Borghi storici, risorsa turistica tutta da scoprire come alternativa al turismo di massa. Non poteva infine mancare, nell’Anno del Cibo Italiano, il turismo enogastronomico, a cui la Borsa rende omaggio a partire dalla sua immagine ufficiale, il celebre dipinto di Annibale Carracci ‘il Mangiafagioli’ e a cui dedica spazio nel Convegno Nazionale ‘Arte Borghi Cibo e Cammini: intreccio strategico per la promozione turistica del patrimonio culturale italiano’, che si terrà venerdì 18 all’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna.
“Le nostre Città d’Arte – dice l’assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini – così come gli antichi Borghi, i castelli e le pievi, destinazioni di viaggio a tutti gli effetti, sono uno dei prodotti di punta dell’offerta turistica regionale, come nazionale, per il mercato interno quanto per quello estero. La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia è la più grande opportunità per far conoscere da vicino e promuovere questi patrimoni, il cui appeal quest’anno verrà ulteriormente esaltato dalla presenza di tour operator qualificati nel comparto del Wedding Tourism, funzionale all’intercettazione di ulteriori nicchie di mercato”
Per il comparto delle città d’arte dell’Emilia Romagna, il 2017 ha confermato il trend positivo avviato nel 2014, con un incremento del +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e del +8,3% nelle presenze (pari a 547mila pernottamenti).
“Il 2017 è stato ancora una volta un anno ricco di soddisfazioni per il turismo delle città d’arte dell’Emilia Romagna – commenta Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti regionale – ci sono indicatori positivi da tutti i punti di vista: sono cresciuti arrivi, presenze e tasso di occupazione delle strutture ricettive in modo sensibile ed è aumentata la domanda turistica sia italiana che straniera. Con questi risultati il turismo delle città migliora il proprio apporto alla crescita del complesso del turismo regionale e si può ritenere che vi siano ulteriori possibilità di sviluppo in questo comparto. Oltre al miglioramento e rafforzamento continuo della promozione – prosegue Bollettinari – nel raggiungimento di questi risultati hanno giocato un ruolo determinante gli investimenti, gli interventi di innovazione e la consueta tenacia delle imprese turistico-ricettive dell’Emilia Romagna”.
Momento clou della XXIIa edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte sarà, sabato 19 maggio, il workshop tra buyer e seller ospitato a Palazzo Isolani dalle ore 9. I Buyer avranno occasione di scoprire, come di consueto, il territorio emiliano romagnolo attraverso 6 educational tour che avranno per protagoniste le Destinazioni Turistiche Romagna, Bologna Città Metropolitana ed Emilia. www.aptservizi.com