Tassa soggiorno, Assoturismo Emilia Romagna dice no

In una lettera inviata ai sindaci si ribadisce la netta contrarietà al balzello

Per la sezione regionale di Assoturismo la tassa di soggiorno è "una misura profondamente sbagliata e che, se introdotta, creerà sicuramente un danno alla competitività del turismo dell'Emilia-Romagna aggravando la situazione delicata del settore, che risente della diminuita capacità di spesa delle famiglie e di una situazione competitiva in cui la variabile prezzo emerge come un fattore determinante per la scelta della destinazione di vacanza".
A tal fine i presidenti delle associazioni di settore hanno inviato una lettera ai sindaci dei Comuni dell'Emilia Romagna dove ribadiscono la propria contrarietà all'introduzione della tassa di soggiorno "perché – scrivono – è un ulteriore balzello che va a compromettere la competitività del turismo proprio in questa fase in cui si avverte il peso della crisi economica e non si fa strada, ancora, concretamente la ripresa".

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