Bologna nella top 10 delle destinazioni LGBTQ+ friendly

Cropped shot of a couple holding hands and wave in front of a rainbow flag flying on the sidelines of a summer gay pride parade

In occasione del Proud di Bologna, che si è svolto sabato 6 luglio, Bologna è stata inserita nella lista delle dieci destinazioni LGBTQ+ friendly di Booking.com per il 2024. Un riconoscimento (conferito sulle base delle raccomandazioni dei viaggiatori LGBTQ+) che testimonia l’impegno della città nell’offrire un’accoglienza inclusiva e calorosa.

Per il 61% dei viaggiatori LGBTQ+, una delle principali motivazioni nella scelta di una destinazione è la sua ricchezza storica e culturale. Bologna risponde perfettamente a questa esigenza, combinando un patrimonio storico inestimabile con una reputazione di città progressista. La città offre una scena sociale vivace e dinamica, alimentata da una popolazione studentesca numerosa e cosmopolita. Grazie alla prestigiosa Università di Bologna, la più antica del mondo, Bologna è pervasa da un’energia giovanile contagiosa, che si riflette nella mentalità aperta dei suoi abitanti e in una vita notturna effervescente.

Punti salienti della ricerca di Booking.com
  • Discriminazione in viaggio. Il 59% dei viaggiatori LGBTQ+ ha subito discriminazioni mentre era in viaggio.
  • Cancellazione del viaggio. Il 43% degli intervistati ha cancellato un viaggio nell’ultimo anno dopo aver saputo che la destinazione scelta non accoglie favorevolmente le persone LGBTQ+.
  • Creazione di un alter ego. Il 41% dei viaggiatori LGBTQ+ ha creato un alter ego per muoversi in sicurezza durante il viaggio.
  • Crescita delle strutture inclusive e primato dell’Italia. Anche quest’anno, l’Italia è la nazione con il maggior numero di strutture Proud Certified: ad oggi, sono ben 14.109 (su un totale di oltre 67.000 in tutto il mondo) gli alloggi che hanno ricevuto l’icona Travel Proud su Booking.com, come segno di riconoscimento per gli sforzi compiuti verso un’ospitalità inclusiva.
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