Il 3 maggio al Museo 'Casa Enzo Ferrari' di Modena sarà inaugurata ‘Grand Prix: le Monoposto del Campionato di Formula 1’, rassegna automobilistica dedicata alle vetture protagoniste del campionato mondiale di Formula 1 dal 1950 al 1994.
L'evento, insieme ai dati di un anno di attività del museo, è stato presentato all'Enit, partner della Fondazione Ferrari, dal presidente Pier Luigi Celli, dal dg Andrea Babbi, insieme a Mauro Tedeschini e Adriana Zini, presidente e direttore del Museo.
“Un evento importante per l'Enit perché ci dà la possibilità di connetterci con qualcosa che caratterizza il nostro Paese – ha detto Pier Luigi Celli, presidente dell'Enit – e, dovendo guardare ai mercati esteri, è importante avere dei sogni da vendere e la Ferrari consente questo all'Italia”.
Il nuovo museo di Modena, inaugurato nel marzo 2012, ha fatto registrare nel suo 1° anno di attività oltre 77 mila visitatori di cui il 70% stranieri provenienti da oltre 48 paesi europei e del mondo.
“I musei come il Mueseo Enzo Ferrari crescono nel tempo, hanno bisogno del passaparola e di collezioni che si rinnovino continuamente per garantire il ritorno dei flussi turistici. 77.000 visitatori sono un risultato estremamente positivo che dimostra l'importanza di fare cultura e sistema con il territorio- ha commentato Guido Guerzoni, docente di economia della cultura all'Università Bocconi – In Italia solo 120 musei su 6400 superano i 100.000 visitatori all'anno, è pertanto necessario dare tempo a qualunque realtà museale di sviluppare i propri progetti nell'arco di almeno 5 anni per poter fare un primo bilancio”.