Continua ad aumentare l’interesse per i tesori di Cesena nella community di Tripadvisor. Sul sito, i infatti, accanto alle opinioni su strutture ricettive, ristoranti, ecc, c’è uno spazio per recensire i luoghi caratteristici e attrazioni delle varie località. Per Cesena ne sono segnalate 17, fra cui i principali monumenti cittadini.
Non stupisce che al primo posto di questa classifica ci sia la Biblioteca Malatestiana, con 226 recensioni (accompagnate da una ventina di foto), di cui oltre 50 arrivate solo negli ultimi mesi. Praticamente tutte lusinghiere, arrivano da varie parti d’Italia ma anche da più lontano.
L’apprezzamento per la libraria di Malatesta Novello e giudizi positivi anche per le visite guidate e il personale della Biblioteca. Unica pecca la mancanza di audio guide in lingua straniera.
Ad appannaggio della libraria di Malatesta Novello anche il ‘certificato d’eccellenza’, attribuito da Tripadvisor alle attrazioni che ottengono recensioni da parte dei viaggiatori in maniera costante.
Stesso certificato d’eccellenza anche per la Rocca Malatestiana, forte di 84 recensioni, quasi tutte comprese fra ‘eccellente’ e ‘molto buono’. Ma nella classifica di Tripadvisor compaiono anche la Basilica della Madonna del Monte con 31 giudizi, il teatro Bonci (29); la fontana Masini (17); il Museo della musica meccanica di Villa Silvia (16); la Cattedrale (9); il Museo di Scienze (8) e perfino lo Stadio Manuzzi (37).
“Il fenomeno – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla Cultura e Turismo Christian Castorri – è evidente: la promozione turistica è uno dei settori in cui internet gioca un ruolo sempre più forte ed è fondamentale che le strategie ne tengano conto, anche perché la rete può rivelarsi uno strumento molto potente, se se ne sanno cogliere le opportunità. Per questo guardiamo con grandissima attenzione a siti come Tripadvisor, ma anche ai social network, che forniscono indicazioni molto utili per capire come viene percepita la nostra città da chi la visita e che impatto hanno le nostre eccellenze sui turisti più digitalizzati”.