Via libera a nuove 72 licenze e nuovi turni, una riorganizzazione complessiva del servizio e la volontà definire delle tariffe fisse o collettive per alcune tratte di collegamento di luoghi strategici come aeroporto, stazione, fiera. Sono questi i punti cardine del protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna e le associazioni sindacali dei tassisti siglato al ‘Tavolo Taxi’ tenuto a Palazzo d’Accursio.
Fra i temi principali dell’intesa, spiccano la predisposizione di un bando a graduatoria aperta per assegnare 72 licenze; la convocazione entro fine mese di un tavolo tecnico per l’aggiornamento della tariffa taxi; l’avvio di un confronto per ridisegnare i turni di servizio e l’organizzazione degli orari di cartella e l’impegno a definire delle tariffe fisse o collettive per alcune tratte di collegamento di luoghi strategici.
“Si tratta di un accordo molto importante perché diamo il via libera a nuove licenze nuovi turni e un’organizzazione che rivoluzionerà il servizio taxi di Bologna. Serviva questo passo in avanti molto atteso per dare una risposta ai cittadini e ai visitatori della città, perché il taxi è un servizio pubblico e in una città come Bologna deve essere fruibile 7 su 7 di giorno e di notte. Questo accordo tutela anche il lavoro dei taxisti che a Bologna sono organizzati in due storiche cooperative che rappresentano un patrimonio distintivo. Ora porteremo in Giunta la delibera per la riorganizzazione del servizio il prima possibile”, ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore.