È arrivata la nuova guida multimediale delle 10 Città d’Arte dell’Emilia Romagna. La guida, ‘Un mosaico di emozioni’ è stata realizzata in 2 versioni: cartacea classica di 110 pagine a colori e in formato digitale. Grazie al suo particolare formato multimediale si trasforma in un vero e proprio strumento di marketing: un operatore turistico ha la possibilità di separare, comporre e ricomporre i singoli capitoli per creare una guida personalizzata per ogni necessità. Inoltre, la guida contiene una serie di link alle offerte commerciali più interessanti del momento, agli eventi nelle città d’arte e a foto e video. Il prodotto editoriale, invece, conterrà meno nozioni e più sensazioni. L’opera vuole offrire al lettore le sensazioni e la bellezza di questi luoghi, oltre ai dati, alle nozioni e ai numeri. Le città sono raccontate per aree tematiche: arte e storia, paesaggi, passioni, personaggi e buona tavola. Completano la guida 2 capitoli finali su golf e mice.
“Abbiamo scelto di incuriosire il pubblico scegliendo solo pochi particolari per ogni area tematica – dice Graziano Prantoni, presidente Unione di Prodotto Città d’Arte, Cultura e Affari dell’Emilia Romagna – L’obiettivo è quello di suscitare in questo modo il desiderio di venire a vedere il resto. Insomma è stato pensato un approccio diverso alle solite guide: si parte dal particolare per arrivare al generale. Anche questa volta le Città d’Arte dell’Emilia Romagna si confermano come un prodotto turistico sempre attento all’innovazione”.
“Le Città d’Arte dell’Emilia Romagna rappresentano uno dei prodotti di punta della nostra offerta turistica – dice Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi– Sono una tipologia di destinazione intelligente e stimolante: offrono storia, cultura, scoperta del buon vivere tipico di questo territorio, escursioni enogastronomiche. Destinazioni perfette per il turista intraprendente e curioso che ha solo l’imbarazzo della scelta tra mostre d’arte, spettacoli teatrali, tour fra le antiche botteghe artigianali”.
“Il successo delle Città d’Arte è cresciuto in questi anni grazie all’impegno e all’alleanza di enti pubblici insieme agli operatori privati – dice Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo – è questa la filosofia che abbiamo adottato in Emilia Romagna e, abbinata all’innovazione, si è dimostrata vincente anche in questi momenti più delicati”.