Al G7 focus su intelligenza artificiale, capitale umano e sostenibilità

Dalla Francia Marina Ferrari, dalla Germania Dieter Gerald Janecek, dal Canada Soraya Martinez Ferrada, dal Giappone Naoya Haraikawa, dal Regno Unito Robert Specterman-Green, dagli Usa Alex Lasry, dall’Unione Europea Hubert Gambs. Con loro anche i ministri e le delegazioni dei Paesi e delle Organizzazioni invitati per l'”outreach” (Brasile, Egitto, India, Arabia Saudita, Un Tourism, Ocse). I grandi del turismo si sono riuniti a Firenze sotto la presidenza italiana per il primo G7 interamente dedicato al turismo accolti dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Che sceglie di partire proprio dalla città, “culla del Rinascimento” e da “Palazzo Vecchio, espressione della grandiosità e della visione di un’epoca che ha posto l’uomo e il suo ingegno al centro del mondo” come spiega ai colleghi. Ma anche il finale di giornata a Monteriggioni, eccezionale borgo toscano modello di architettura militare medievale raggiunto a bordo di un treno vintage di FS Treni Turistici Italiani passando per Signa (città dello Zafferano e residenza dell’indimenticato Enrico Caruso), Montelupo Fiorentino (città della Ceramica), Empoli (sede tra l’altro, del Museo del Vetro) e Certaldo (che ha dato i natali a Boccaccio), è scelto per il suo diverso ma ugualmente forte significato.

Da un lato turismo lento, sostenibile in una delle eccellenze italiane cioè i borghi da cui che contribuiscono al Pil con oltre 5 miliardi di euro ogni anno, generano una ricaduta occupazionale che consiste in più di 90 mila occupati complessivi e attirano 9 milioni di visitatori. Dall’altro anche un esempio di moderna interazione tra tecnologia e turismo: secondo un sondaggio più dell’11% di turisti ha scoperto e quindi visitato Monteriggioni grazie al videogioco Assassin’s Creed II.

 

Nel resto della giornata sono molti i temi affrontati dal drappello di ministri ed esperti dalla creazione di opportunità di lavoro e allo sviluppo di nuove competenze professionali: “Abbiamo sentito tutte le nazioni del G7 e quello che è emerso sono i tre pilastri: la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale, la sostenibilità e il capitale umano” dice la ministra italiana. E aggiunge l’urgenza di un turismo “che sia sempre più inclusivo e sostenibile, con politiche attente a portare sviluppo anche in luoghi che non ne hanno sinora beneficiato” e “di una distribuzione ordinata dei flussi turistici nello spazio e nel corso dell’anno, per assicurare una crescita e uno sviluppo equilibrato che rispetti le comunità locali e l’ambiente”.

Concorda anche la ministra francese Ferrari: “Bisogna trovare un equilibrio tra l’accoglienza dei visitatori stranieri e dei nostri turisti e il mantenimento della nostra popolazione che vive in quei luoghi e dipende anche dal turismo. La Francia ha recentemente varato una legge su questo argomento”.
Santanchè anticipa il nucleo del documento sul quale i 7 Grandi stanno lavorando e che firmeranno oggi a conclusione dei lavori: “Saremo pronti a presentare un modello. Un modello che non sarà soltanto per le nazioni del G7 ma che sarà un modello sul turismo innovativo perché il turismo ha bisogno assolutamente di rinnovarsi. Adesso stiamo dialogando e devo dire che con tutte le nazioni c’è assolutamente la stessa visione”.

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