Le Figaro, Guide Routard e Les Echos promuovono le eccellenze dell’Emilia-Romagna

Ravenna, Faenza e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, sono stati sotto i riflettori di prestigiose testate francesi. Il viaggio artistico e culturale parte da Ravenna e Faenza, protagoniste nell’articolo del giornalista Jean Tiffon pubblicato il 19 ottobre sul sito del quotidiano francese ‘Le Figaro’, dal titolo: ‘In Italia, tra Ravenna e Faenza, un prezioso viaggio nella terra dei mosaici’.

Il reportage è frutto di un educational organizzato da APT Servizi Emilia-Romagna nella primavera di quest’anno. Partendo da Ravenna, nel cuore della Romagna, il reporter ne esalta l’antica storia. La città che dal 402 d.C. detiene lo status di “Capitale dell’Impero romano d’Occidente”, deve gran parte della sua identità culturale alla ricca presenza di Mosaici.
“Si trovano ovunque- sottolinea il giornalista – nelle case, nelle chiese, nelle cappelle e persino per le strade”. Tiffon decanta questo Patrimonio unico citando anche i Musei che valorizzano questa antica arte, il TAMO e il MAR, per non parlare delle botteghe storiche e atelier di mosaicisti locali, come Anna Fieta e Barbara Liverani.

A 40 km da Ravenna, Faenza, la città natale della pregiata ceramica. Opere di straordinario valore si possono trovare, sottolinea il giornalista, nel Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), dove sono esposte ceramiche provenienti da tutto il mondo. Degno di nota anche Palazzo Milzetti, Museo Nazionale dell’età neoclassica in Romagna a Faenza “capolavoro dell’epoca neoclassica con decorazioni pittoriche straordinarie”. Anche a Faenza, prosegue Tiffon, il visitatore può incontrare laboratori di ceramisti, tra cui il famoso ‘Ceramica Gatti’. Per un approfondimento sulle ceramiche faentine, c’è il Museo Carlo Zauli, dedicato all’omonimo artista, tra i più grandi ceramisti italiani nato e morto a Faenza.

Ancora Ravenna e i suoi Mosaici, nella guida del sito Guide Routard dal titolo ‘Ravenna, Capitale mondiale del Mosaico’. “Inestimabile il tesoro che custodisce Ravenna – si legge nell’articolo. Questa città d’arte merita assolutamente una visita durante un viaggio in Emilia-Romagna, nel nord Italia. A un’ora di treno da Bologna, Ravenna vanta ben otto Siti Patrimonio Unesco, tra cui il meno noto, il Mausoleo di Teodorico, famoso per la sua cupola di 300 tonnellate e il suo sarcofago di porfido rosso. L’articolo si conclude con l’invito a “riscaldare l’anima davanti a queste meraviglie in vetro blu, oro e verde”.

L’Emilia-Romagna, che vanta un primato europeo di ben 44 prodotti Dop e Igp, è famosa anche per la sua ricca cultura enogastronomica. Tra i prodotti più rinomati, il pregiato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, celebrato dalla testata ‘Les Echos’ del gruppo LVMH nell’articolo del giornalista Pierre de Gasquet pubblicato il 17 ottobre dal titolo: ‘Aceto balsamico, l’ambito oro nero di Modena’. Un elogio a quello che è diventato “uno degli ultimi baluardi della gastronomia italiana, proprio come il Parmigiano o il Prosciutto di Parma”, si legge nell’articolo. L’ “Oro Nero” può essere degustato, prosegue il giornalista, a Casa Maria Luigia, dimora intima del XVIII secolo a San Damaso (Mo), roccaforte dello chef tre stelle Massimo Bottura che propone un percorso culinario attraverso i piatti che hanno fatto la storia di Osteria Francescana, il ristorante tre stelle Michelin aperto nel 1995 nel centro storico di Modena.

L’edificio ospita la collezione provata di 30mila dischi in vinile, auto da corsa e arte contemporanea. Per alcuni giorni, nel 2022, ha ospitato il regista Michael Mann e la sua troupe per alcune scene del film “Ferrari” dedicato all’ex pilota e costruttore delle auto più famose al mondo, Enzo Ferrari, con protagonisti Penélope Cruz e Adam Driver.

 

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