“Il turismo sta andando molto bene, i dati della nostra infografica evidenziano una coda del turismo estivo di settembre e ottobre. Cito un dato su tutti, un 20% in più rispetto al 2022 di prenotazioni aeree ad ottobre. C’è ancora molto da fare e da lavorare perché l’ambizione di questo governo è far tornare il turismo sul primo gradino del podio. Certo preoccupa l’attuale situazione in Medio Oriente perché il settore rischia di pagare un prezzo alto”. Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè commenta i dati della terza settimana di ottobre, pubblicati sul sito del ministero che mostrano un aumento delle prenotazioni delle strutture ricettive italiane sulle piattaforme online (37,8%). Le città d’arte si confermano le mete italiane più gettonate (46,2%) e più costose (183 € a notte). Inoltre, risulta prenotato il 45,6% delle strutture ricettive del Centro-Italia presenti sulle piattaforme online, una percentuale sensibilmente superiore rispetto al resto della Penisola.
Nella prima metà del mese si registra un aumento delle prenotazioni aeree di circa il 20% rispetto al 2022, grazie soprattutto alla componente internazionale (+23%). I turisti provenienti da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito costituiscono complessivamente circa un terzo delle prenotazioni totali. – Nel mese l’area Nord-Ovest dell’Italia è la meta preferita dai passeggeri domestici (28% del totale, il 26% nella sola Milano), seguita dal Centro (26%) e dalle Isole (24%). Il Centro Italia costituisce invece il principale punto di ingresso per il
turismo internazionale (46% del totale, 41% a Roma).
Infine, le ricerche dal mondo nell’ultimo mese sono aumentate del 26% per i viaggi in entrata in Italia. Il Paese è la terza destinazione più ricercata in termini di strutture ricettive davanti a competitor come Francia e Regno Unito.