Regione-Unioncamere, rinnovata l’intesa sul turismo

Stanzieranno fondi per finanziare iniziative e progetti di promozione turistica

Potenziare il sostegno al turismo con una strategia di collaborazione tra pubblico e privato. È questo il principio che ha dato vita al rinnovo, fino al termine del 2013, dell'intesa quadriennale tra Regione e Unioncamere Emilia-Romagna in rappresentanza del Sistema delle Camere di commercio.
Maurizio Melucci, assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna e Andrea Zanlari, presidente di Unioncamere, hanno firmato l'intesa in base alla quale il sistema camerale si impegna a rendere disponibili oltre 1 milione di euro, ripartiti tra le 9 camere di commercio, per finanziare, assieme agli stanziamenti della Regione, iniziative e progetti di promozione turistica da realizzare attraverso Apt Servizi srl. Quest'ultima  si impegnerà a informare Unioncamere sulle attività svolte, anche in riferimento all'impatto sui principali comparti dell'offerta turistica e sui diversi contesti territoriali. L'accordo punta a valorizzare una sinergia tra pubblico e privato, in modo da sviluppare un sistema di promozione unitario della destinazione Emilia-Romagna, arricchito dai livelli intermedi. Inoltre, la nuova intesa punterà ad uno sviluppo di azioni congiunte, attraverso un coordinamento con gli assessorati competenti e l'Apt Servizi, di attività integrate di promozione all'estero del settore turistico e della filiera agro-alimentare. Si punterà anche a cercare un raccordo con l'osservatorio nazionale e con gli altri osservatori regionali del turismo per mettere a disposizione in tempo reale per i gestori delle strutture, le statistiche ufficiali sulle presenze, ampliando così il contenuto informativo. In base all'intesa, il sistema camerale emiliano romagnolo si impegna a rendere disponibili risorse per oltre 1 milione di euro, ripartiti tra le nove Camere di commercio, per ciascuno dei prossimi 4 anni. Tra gli obiettivi dell'intesa, la collaborazione con Apt servizi srl per campagne coordinate verso mercati esteri, rivolte soprattutto ai target emergenti, e per il rafforzamento di progetti di marchi di qualità dell'ospitalità avviati dal sistema camerale, caratterizzati da standard omogenei e validi a livello internazionale per stimolare le strutture ricettive al miglioramento dei servizi offerti. Soprattutto, c'e' quello di potenziare, nell'ambito dell'Osservatorio regionale del turismo, le indagini previsionali su dinamiche, potenzialità e criticità dei segmenti in cui si articola il settore in Emilia-Romagna, ricercando un raccordo con l'Osservatorio nazionale e con gli altri Osservatori regionali del turismo: il tutto, al fine di disporre in tempo reale di dati da prendere a riferimento per orientare le scelte dei pubblici poteri e degli operatori.

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