Rilancio dei voli nazionali e internazionali, sviluppo di un piano industriale che veda la realizzazione del polo intermodale e di un centro di rappresentanza delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Il potenziamento dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari passa attraverso questo due direttrici, e a spiegarlo alla I Commissione consiliare presieduta da Gaetano Valenti (PdL) è stato Sergio Dressi, neopresidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia, la società che gestisce lo scalo regionale. “Ronchi – ha affermato – deve essere al servizio dei corregionali, ma va pure considerato come uno strumento turistico ed economico: auspichiamo che la Regione insista nella promozione per attrarre, con ulteriori pacchetti di offerte, sempre di più i Paesi vicini. A ogni modo – ha proseguito – redigeremo un nuovo piano industriale. Un progetto che verte sullo sviluppo dell'area attorno all'aeroporto con la realizzazione di un centro direzionale che possa ospitare il meglio dell'alimentare, dell'artigianato, del commercio.