Nel mese di giugno, all'aeroporto del Friuli Venezia Giulia si è registrato un calo del 22% dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2008. A comunicarlo è la società di gestione dello scalo. “Il picco negativo – si legge in una nota – era stato previsto, soprattutto a seguito della sospensione dei collegamenti charter dal Nord Europa, quale conseguenza della crisi che ha investito in modo pesante Paesi come l'Islanda, l'Irlanda e alcuni stati scandinavi”. Al netto dei passeggeri trasportati dai voli verso il Nord Europa, la diminuzione di traffico per lo scorso mese sarebbe stata del 9,4%, in linea con la tendenza media dei mesi precedenti e vicina alla media nazionale. Complessivamente, durante i primi sei mesi dell'anno, sono stati 337.433 i passeggeri dello scalo di Ronchi, -11,9% rispetto allo stesso periodo del 2008. “Avevamo previsto questo risultato – commenta il presidente della società di gestione Sergio Dressi – sono in corso trattative con vettori e TO per l'avvio di nuovi collegamenti, che speriamo vadano presto a buon fine”.