Ritardi, disguidi, problemi con le strutture ricettive o depliant ingannevoli. Sono i disservizi più diffusi che i turisti devono affrontare in vacanza. Tanto che uno su cinque torna deluso dai viaggi estivi. E’ la stima del Codacons in base alle segnalazioni dei cittadini italiani in villeggiatura che ha iniziato a ricevere dal mese di giugno. In cima alla classifica delle lamentele vi sono problemi legati ai trasporti (overbooking, ritardi, cancellazioni voli, perdita bagagli) seguiti dalle promesse non mantenute da parte di agenzie di viaggio e tour operator (in particolare cataloghi non conformi alla realtà, cambi di destinazione, spiagge distanti, vista balconi hotel su cemento, servizi scadenti rispetto alle attese, problemi legati alle camere d’albergo). “Questo spesso avviene perché non si sceglie con cura la vacanza e ci si fida troppo ingenuamente degli operatori turistici – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – magari non confrontando attentamente le offerte e non reperendo preziose informazioni su internet”. Per evitare brutte sorprese, quindi, è consigliabile rivolgersi sempre ad agenzie di viaggio conosciute, scegliere con cura la compagnia per i trasporti e versare una caparra esigua.