Da Federalberghi Fvg secco no a ritorno tassa soggiorno

Confcommercio-Federalberghi Fvg ha ribadito il suo no alla reintroduzione della tassa di soggiorno in Friuli Venezia Giulia. 

“Un balzello inaccettabile – spiega Paola Schneider, presidente regionale – tanto più alla luce dei dati resi noti in questi giorni da Turismo Fvg, che parlano di un calo delle presenze nel 2014 pari al 3%, con un più pesante a -7,8% nell’arco dei mesi estivi. Ma anche altre fonti informative, dall’Istat a Banca d’Italia, evidenziano una presenza del turista straniero non superiore ai 4 giorni medi e un autentico crollo in montagna: -30% di pernottamenti dal 2008 a oggi”.

Da qui il deciso no a qualsiasi ipotesi di ritorno alla tassa di soggiorno, “un aggravio che non avrebbe alcun senso – commenta Carlo Dall’Ava, responsabile sezione Turismo di Confcommercio Udine – in assenza di programmi di rilancio del settore e in presenza, invece, di assurdi piani del traffici, di isole pedonali prive di aree di sosta, di boutade che nulla hanno a che vedere con una seria programmazione organica per favorire l’accesso alle nostre località turistiche. Una nuova tassa – conclude Dall’Ava – sarebbe il colpo di grazia definitivo per chi già risulta penalizzato dal confronto fiscale con le vicine Slovenia e Carinzia”.

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