Per la prima volta ai Civici Musei di Udine è stata sperimentata l'innovativa tecnologia antifalsificazione ‘Invisible’, che consente di marchiare le opere d'arte per impedirne la contraffazione. Inventata dal ricercatore Luca Gregoratti e messa a punto da Elettra-Sincrotrone Trieste in collaborazione con Area Science Park, la tecnica è stata applicata per la prima volta a 130 opere dei Civici Musei di Udine e a una decina di opere dei Musei di Cividale del Friuli e di Aquileia.
Il sistema di creazione dei marchi utilizza il fluoruro di litio che, una volta attivato dalla radiazione di sincrotrone, diventa un pigmento invisibile a occhio nudo, completamente inerte, e può essere trasformato in un codice rintracciabile solo per mezzo di uno speciale illuminatore.
“L'Italia è una superpotenza dei beni culturali – ha commentato Furio Honsell, sindaco di Udine – dunque progetti innovativi come questo sistema anti-contraffazione, sicuro e non invasivo, sono quelli che possono rilanciare l'intero sistema”. Tra i beni marchiati anche un'acquaforte del Tiepolo.