La centrale idrodinamica del Porto vecchio di Trieste sarà trasformata in Polo museale, sotto il profilo turistico, culturale e portuale, ma anche sede per attività di ricerca e formazione. La Centrale sarà soggetta ad interventi di restauro e di ristrutturazione, che ne consentiranno l'integrale recupero e una nuova destinazione d'uso, nell'ambito di un progetto più ampio di valorizzazione dell'intero sito. "All'interno della Centrale – spiega la curatrice del progetto, Antonella Caroli – troverà una conveniente sistemazione il materiale appartenente alla collezione del Porto che è ospitato nei locali della Torre del Lloyd. Oltre a numerosi reperti e manufatti di archeologia del lavoro portuale, vi è un prezioso archivio storico, contenente i progetti degli hangar del Porto Vecchio e documenti di alta rilevanza storica e tecnica risalenti all'epoca di costruzione del porto di Trieste". Per la realizzazione del progetto si farà riferimento a realtà già esistenti, come le strutture storiche portuali di Amburgo, Brema, Bremenhaven, gli impianti austriaci sul Woerthersee, o a modelli italiani, come il museo del Porto antico, a Genova, e il recupero della centrale elettrica di Montereale Valcellina, vicino a Pordenone. L'inaugurazione del complesso è prevista entro il 2010.
