É stato completato dalla Provincia di Udine il posizionamento della segnaletica lungo il tracciato della Ciclovia Alpe Adria Radweg. L’intervento si è concentrato in 14 comuni, da Buja a Terzo D’Aquileia, territorio intermedio dove la ciclovia non corre su sedime proprio ma su sede promiscua utilizzando strade sterrate, viabilità secondaria a basso traffico, situazione che richiede una puntuale segnalazione al fine di consentire ai cicloturisti di raggiungere agevolmente la meta.
L’iniziativa è stata realizzata in sinergia con i Comuni: gli amministratori locali, infatti, sono stati coinvolti già la scorsa primavera e con loro sono stati individuati i punti dove collocare i pannelli direzionali. In alcune circostanze sono state effettuate anche lievi variazioni al tracciato originario della Fvg 1 per consentire una migliore fruizione dei vari collegamenti.
Diverse le tipologie e le dimensioni dei pannelli collocati per fornire indicazioni ai tanti appassionati. La maggior parte dei cartelli installati (76) indica la direzione da seguire sulla Fvg 1, verso Grado o Tarvisio; altri comunicano anche la distanza verso la località di prestigio più vicina (Udine, Aquileia, Tarvisio, Palmanova).
“Con quest’operazione, sostenuta con fondi propri – commenta Franco Mattiussi, vicepresidente della Provincia di Udine con delega al turismo – arricchiamo il prodotto di punta per il turismo slow della nostra regione: la Ciclovia Alpe Adria. Le segnalazioni agevoleranno sicuramente i tanti cicloturisti che transitano nei vari punti di questa prestigiosa ciclabile. Infrastruttura che la Provincia di Udine ha lanciato per prima e con grande convinzione e sulla quale ha costruito un vero e proprio prodotto turistico coinvolgendo i servizi ricettivi e di ristorazione del territorio raccolti nel club di prodotto Terra dei Patriarchi”.