“Una crescita di quasi 18 punti percentuali delle presenze durante il periodo natalizio nelle località balneari del Friuli Venezia Giulia, a cui si associa un +11% di passaggi ai tornelli nei poli sciistici. Queste cifre parlano da sole e dimostrano come l’impegno fino ad ora profuso dalla Regione in ambito turistico stia dando ottimi riscontri in tutto il nostro territorio”. Sono i numeri illustrati da Sergio Emidio Bini, assessore al Turismo della Giunta Fedriga, che delineano i risultati positivi in termini di arrivi e partenze che si stanno registrando nelle principali località turistiche della regione durante le festività da poco concluse.
“Il periodo natalizio – spiega – è quello tradizionalmente legato alle vacanze sulla neve. Ma è anche dalle località balneari del Friuli Venezia Giulia che arrivano numeri molto interessanti e positivi a dimostrazione che il lavoro svolto sino ad ora sta dando ottimi frutti”.
Elaborando le registrazioni in possesso di Promoturismo Fvg, emerge che gli arrivi degli stranieri a Lignano tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio del 2019 siano stati 1534 rispetto ai 1139 dello stesso periodo dell’anno precedente, con una crescita del 34,7%. In aumento anche gli italiani che hanno usato le locali strutture alberghiere, pari a 2929 unità rispetto alle 2699 del 2017. In crescita anche le presenze, passate nel medesimo periodo di comparazione da 10.875 a 12.819 (+17,9%). A ciò si aggiungono le oltre 50mila persone che hanno visitato il presepe di sabbia allestito sull’arenile friulano.
Relativamente ai fondi per la promozione degli eventi di richiamo in Friuli Venezia Giulia, numeri alla mano Bini evidenzia che “per Grado sono già in calendario una trentina di appuntamenti e altrettanti per Lignano. In quest’ultimo caso figurano i top event legati ai concerti di Vasco, Jovanotti e Off Springs che saranno un sicuro richiamo per le migliaia di fans legati a questi grandissimi artisti internazionali”.
Bini sottolinea inoltre come la stagione invernale, ancora in pieno svolgimento, stia già dando riscontri più che positivi. “Anche in questo caso – spiega – a parlare sono i dati e non le supposizioni. Mi riferisco, ad esempio, al quasi +11 per cento di presenze ai tornelli degli impianti di risalita delle nostre località sciistiche che si aggiunge a una crescita di quasi 100mila euro delle entrate legate alla vendita degli skipass, passate dagli 887.857 euro del 2017 ai 982.855 euro del 2018. Le nevicate di questi ultimi giorni contribuiscono a creare i presupposti e le condizioni per ulteriori dati positivi, ma – conclude Bini – rimandiamo le somme a stagione conclusa”.