“Dopo il dramma che ha vissuto tutta l’imprenditoria legata al turismo invernale nel 2020-2021, quest’anno siamo molto più ottimisti anche in relazione ai numeri, che già quest’estate sono stati superiori alle aspettative. Grazie alle nuove zone collegate all’andamento dei contagi Covid 19, in zona arancione gli impianti da sci rimarranno aperti”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, presentando a Trieste la stagione invernale 2021-22 che prenderà il via sabato 4 dicembre.
“Le nuove zone legate al Green pass rafforzato – ha spiegato Fedriga – sono state indirizzate a dare garanzie a imprese, ricezione e ristorazione, affinché possano avere una prospettiva, che non sia un cambio di zona improvviso, che comprometterebbe totalmente la stagione invernale. Le Regioni – ha sottolineato – sono state protagoniste in questa proposta. La nuova misura garantisce maggiori aperture, l’alternativa era la chiusura tout court e mettere in ginocchio un comparto che già l’anno scorso era stato compromesso”.
Per quanto riguarda gli interventi per la montagna regionale, ha concluso Fedriga “l’amministrazione ha voluto rafforzarne in modo poderoso lo sviluppo. Dalla prima legge di bilancio abbiamo messo ‘Irap zero’ per chi investe sulla montagna e potenziato tutte le infrastrutture. E continueremo a potenziarle, come stiamo facendo in vista di Eyof. Stiamo inoltre lavorando per le coppe europee e con la Slovenia per Eyof e la Coppa del mondo; stiamo lavorando anche per poter dialogare su nuove iniziative di carattere internazionale che possano svolgersi in Fvg”.