Gorizia, al via progetto sviluppo sostenibile per Carso

L’obiettivo è lanciare un turismo ecosostenibile nella zona

Punta a rilanciare un territorio di rara e malinconica bellezza, simbolo suo malgrado di scontri ideologici e bellici, attraverso il turismo ecosostenibile e culturale, il progetto “Carso….2014+, alla ricerca di un paesaggio invisibile” ideato dalla provincia di Gorizia. Basato sullo studio ambientale dell’architetto paesaggista Andreas Kipar, la testimonianza culturale dello scrittore Mauro Covacich e l’indagine documentaria dello storico Enrico Cernigoi, il progetto ha l’obiettivo di lanciare un turismo ecosostenibile a lungo periodo nella zona, con la creazione di un museo a cielo aperto e una serie di iniziative che si svilupperanno in modo trasversale da qui al 2014, grazie alla firma di un protocollo d’intesa tra provincia di Gorizia, provincia di Trieste, regione e Slovenia. Grazie ai fondi che il piano di sviluppo rurale dell’UE destina a queste zone, ci sono anche le risorse per incrementare un turismo ecologicamente compatibile, a sostegno delle attività di allevamento della fauna caratteristica, come la capra carsolina, e del potenziamento dei prodotti tradizionali: formaggi, olive, carni e salumi, miele. Si svilupperanno così agriturismi e bed&breakfast, nell’ottica di accogliere turisti e scolaresche che vogliano soggiornare sul Carso.

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