Ottobre da record per gli hotel di Trieste

Il mesi di ottobre è stato eccezionale per gli hotel triestini, almeno per alcuni operatori. Riccardo Zanellotti, direttore del Savoia Excelsior Palace, assicura che si è trattato del miglior mese di sempre. Molteplici le regioni che hanno contribuito a questo risultato: il clima mite, manifestazioni come la Barcolana o il Global Forum.
Cristina Lipanje, presidente di Federalberghi, spiega che il tessuto alberghiero triestino ha registrato un aumento dei turisti stranieri. ”In ottobre abbiamo lavorato bene – dice – I dati numerici non sono ancora disponibili ma sembra sia andato un po' meglio dell'anno scorso, tenendo conto che si tratta sempre di un mese felice. L'impressione è che stiano crescendo i visitatori provenienti dall'estero”.
TurismoFvg mette a disposizione una serie di proiezioni realizzate, alla vigilia della Barcolana, tramite interviste a un campione di strutture. In quell'occasione il 42% degli hotel e dei b&b rilevava un ulteriore miglioramento rispetto all'anno precedente, e il 32% si attestava sullo stesso livello. Tra i soli hotel, invece, i dati con segno positivo salivano al 50%. Un pronostico positivo, che la realtà ha forse superato. “La tendenza generale degli ultimi 2 anni è questa – spiega Lipanje -: gli ospiti arrivano soprattutto nei weekend e il più delle volte senza prenotazione. La crisi economica ostacola una programmazione di lungo respiro”.
“ll successo di ottobre eccede la Barcolana – afferma Edi Kraus, assessore comunale al Turismo – Il Global Forum è stato una vetrina mondiale per la città: 250 persone appartenenti al top del settore tecnologico hanno riempito gli hotel del centro e apprezzato la città grazie ad eventi organizzati al Verdi o al Tergesteo”. A questi Kraus aggiunge le ottime prestazioni della mostra di Kounellis e dei musei triestini.
”Trieste – spiega Kraus – non deve più accontentarsi di essere una meta turistica attraente per la sua bellezza e per il suo territorio: bisogna diventare una meta ricca di contenuti come i musei e le grandi manifestazioni. Lo spazio per creare un mercato turistico florido c'è, ora pubblico e privato devono lavorare assieme per restare sulla retta via”.

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